Ultima uscita
L'altro che siamo
Il modesto impiegato, l’anziano contabile, la ragazza disabile, il pittore della domenica, sono gli anelli deboli di una realtà sociale che li ha messi ai margini e gettati nell’anonimato. Sottraendoli dall’ombra, le loro storie li costringono a rivelarsi, mostrando vite esemplari, per ricchezza di sensibilità, di valori e di sentimento. Nove racconti che affidano il futuro a una fragilità che però non è debolezza.
"Tutto il lavoro di smascheramento dei valori è già stato fatto. Non c'è neppure un granello di nichilismo in questa scrittura, l'ha già vissuto prima e altrove, nell'altro volto del suo riflesso, nella lettura. Bastano davvero pochi indizi, non cancellati del tutto solo perché necessari, per comprendere la profondità di un autore che sceglie la modestia come stile da emergere nella mediocrità.
Perché è proprio in quel deserto che si può ricominciare a edificare la purezza, per quanto fuori luogo e troppo tardi, per quanto già in gran parte cancellati dal tempo.
I diversi protagonisti di questi racconti vivono tutti in quel territorio declinante, non per una questione anagrafica, ma per una precisa condizione umana che pare dilatarsi come un'ombra sinistra e senza fine."
(dall'introduzione di Leonardo Conti)
Su di lui

Scrittore Italiano
Giovanni Simoneschi è nato a Milano.
Ha pubblicato numerosi saggi e monografie sul tema della disabilità. Alcuni suoi contributi narrativi sono presenti in cataloghi d’arte. Ha seguito corsi di scrittura con Antonio Moresco e Nadia Terranova.
Le antologie Con carta e inchiostro, Mai una tregua e Cento parole edite da Perrone Editore, contengono i suoi racconti. Vive e lavora a Roma.
ANIMA AD ANIMUM CONIUCTA
Consigli di lettura
Antonio Moresco, Il grido, SEM
Moresco ricostruisce i presupposti culturali di un fatto cui ci avviciniamo con velocità crescente: l’estinzione di specie.
Richard Powers, Il sussurro del mondo, La nave di Teseo
Powers ricostruisce un legame fra gli esseri umani e la natura che non possiamo perdere.
Carla Melazzini, Insegnare al principe di Danimarca, Sellerio
Storie di ragazzi che frequentano una scuola speciale nei quartieri popolari e popolosi di Napoli, e di chi se ne prende cura.
Tommaso Greco, La legge della fiducia, Laterza
Le città stato secondo Aristotele erano unite dall’amicizia prima che dalla giustizia. Il pensiero moderno ribalta il rapporto fra amicizia e giustizia, e affida alla legge e all’ubbidienza il fondamento del legame di cittadinanza.